COSTUMI D'ARTE PERUZZI
La Costumi
d’Arte nacque con altra denominazione, nel 1815 circa, dall’iniziativa di
Angelo Pignotti, vecchio soldato Napoleonico, che iniziò a Firenze una sua
piccola attività di antiquariato minore.
Fra le sue
mercanzie aveva abiti della fine del seicento e ancor più del settecento che
pur non essendo, oggetti di vero antiquariato, con il radicale mutare delle
fogge del vestire, soprattutto dopo la Rivoluzione Francese, avevano assunto un
interesse documentario di un’epoca vicina, ma distante dal nuovo modo di
vivere. In seguito alle richieste di molti pittori, che si servivano di questi
abiti autentici per i loro modelli per quadri di maniera, Pignotti decise di
non limitarsi ad prestarli graziosamente ma di organizzare un’attività di
noleggio vero e proprio.
Alla metà del
secolo, Egisto Peruzzi, che aveva sposato la figlia del Pignotti, ereditò
l’attività e ne cambiò la ragione sociale in CASA D’ARTE – Firenze – non
limitandosi al noleggio degli abiti autentici, ma cominciando a fabbricarne di
nuovi, su richiesta e disegni di pittori e filodrammatiche. Anche i balli in
maschera, molto in voga all’epoca, incrementarono tantissimo l’attività di
confezione e noleggio. L’impresa si andò sempre più sviluppando con Ruggero,
figlio di Egisto, anche lui fra l’altro, attore filodrammatico, che non si
limitò a fornire i costumi alle compagnie filodrammatiche toscane, ma
viaggiando per l’Italia, anche alle compagnie di prosa primarie. Il Figlio di
Ruggero, Giuseppe, volse la sua attenzione al genere di spettacolo più grandioso
dell’epoca: l’Opera Lirica.
Siamo intorno
al 1920 e si va formando in maniera sempre più accelerata, attraverso questi
spettacoli, un cospicuo patrimonio di magazzino.
Il sorgere
degli stabilimenti cinematografici a Tirrenia, facilitò data la sua posizione
geografica, l’inserimento della Casa d’Arte – Firenze – nelle nuove produzioni
cinematografiche.
Data da
allora, l’inizio dell’attività continuativa della Società nel cinema.
Con
l’ampliarsi ed il modificarsi della realizzazione di film in costume, nel 1947
Giuseppe Peruzzi decise di aprire una succursale a Roma con magazzini e
laboratorio. Il figlio di Giuseppe, Ruggero, subentrato al padre, cambiò la
vecchia ragione sociale nell’attuale COSTUMI D’ARTE, ed ampliò ancor più
l’attività, tanto da assorbire altre sartorie, tra le quali, nel 1985 la
Sartoria Teatrale S.A.F.A.S. della signora Giuditta Maggioni Roux, alla quale
Luchino Visconti ha affidato la realizzazione dei costumi delle sue opere
teatrali e cinematografiche. Dal 1995 l’attuale titolare, Giuseppe Peruzzi,
continua l’attività dei suoi predecessori, sia nel teatro che nel cinema, forte
di una tradizione ed esperienza familiare che come si è visto è di oltre un
secolo di attività. Per questo la Costumi d’Arte può annoverare la sua presenza
in numerosissime produzioni cinematografiche internazionali e nazionali.
UN ABITO DELLA COLLEZIONE PERUZZI |
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