CORRIDOIO SAN GIOVANNI PAOLO II

 

Dopo 117 anni dalla visita alla stazione del Beato Pio IX era l’11 Maggio del 1863 un altro papa arriva nello storico nodo ferroviario di Velletri, si tratta di San Giovanni Paolo II che venendo in visita pastorale alla città volle tornare sulle tracce del suo predecessore. Accolto dal titolare Nello Fabei, dopo aver scoperto l’epigrafe commemorativa ancora esistente nell’atrio, percorse lo stesso corridoio che oggi porta il suo nome per affacciarsi dalla terrazza centrale dalla quale pronunciò un discorso di circostanza che riportiamo.

Illustri Signori, carissimi figli!

Nel rivolgerci il mio cordiale saluto, unito ad un vivo ringraziamento per l’accoglienza calorosa che mi è stata riservata, desidero esprimere la mia gioia per questo incontro, che mi consente di ricordare la sosta che qui fece il mio Predecessore Pio IX di v. m., in occasione del viaggio con cui inaugurò il tratto di ferrovia Roma - Velletri.

La visita pontificia alla città di Velletri fu allora dovuta proprio a tale avvenimento di notevole rilevanza sia tecnologica che sociale. Mi piace interpretare la presenza in questo luogo del grande Papa, in tale circostanza, come una testimonianza significativa del favore con cui la Chiesa segue ogni scoperta dell’ingegno umano ed ogni realizzazione di autentico progresso. La Chiesa, infatti, si studia di sostenere e di incoraggiare l’impegno dell’uomo nella conquista del mondo in forza della missione che le è propria, quella cioè di illuminare con la luce del Vangelo ogni realtà dell’ordine temporale. Così è stato, nonostante momentanee incomprensioni, nel passato; così è anche oggi.

Ecco il rapido pensiero che mi è caro lasciarvi come ricordo della mia visita, una visita che ho inserito volentieri nell’odierno programma, perché non volevo mancasse una particolare attestazione di stima e di apprezzamento per voi e per l’importante lavoro che quotidianamente svolgete.

A conferma di questi sentimenti ed in auspicio di ogni desiderato favore celeste, vi concedo di cuore la propiziatrice Benedizione Apostolica, che estendo a tutti i vostri colleghi ed alle rispettive famiglie.


San Giovanni Paolo II affacciato alla terrazza centrale della stazione

San Giovanni Paolo II sulla pensilina della stazione con il Vescovo Dante Bernini


In questo corridoio sono esposti i premi vinti durante la loro carriera dal maestro Luigi Magni e dalla Signora Lucia Mirisola tra questi ben cinque premi David di Donatello tre del regista e due della signora Lucia, tre Nastri d'Argento della Signora Lucia, il premio Pietro Bianchi alla mostra del cinema di Venezia vinto dal maestro Magni e il Premio Eduardo alla carriera vinto nel 2001 a Velletri. 


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